Questo incontro, denso di significato poetico e morale, è un omaggio di Dante ai suoi predecessori e alla forza redentrice della parola. La figura di Guinizzelli, illuminata dal fuoco purificatore, simboleggia la vittoria dello spirito sul peccato, confermando la possibilità di una redenzione completa attraverso la poesia e l’amore autentico.
Uno degli incontri più significativi della settima cornice del Purgatorio, dedicata ai lussuriosi, è quello con Guido Guinizzelli, celebre poeta del Dolce Stil Novo, che Dante considera uno dei suoi maestri letterari e spirituali. L'incontro avviene nel Canto XXVI, in un'atmosfera permeata dalla luce del fuoco purificatore.
Contesto dell'Incontro
Nella settima cornice, le anime camminano all'interno di un muro di fuoco ardente, simbolo del processo di purificazione dal peccato della lussuria. Esse si dividono in due gruppi:
- Peccatori contro natura (lussuriosi omosessuali), che Dante incontra per primi.
- Peccatori contro l’ordine naturale, cioè coloro che hanno amato in modo eccessivo ma eterosessuale.
Le anime si salutano e si scambiano un bacio, segno di una carità spirituale che ha sostituito l'amore disordinato di cui si sono purificate.
L’Incontro con Guido Guinizzelli
Dante viene attratto dalla figura luminosa di Guido Guinizzelli, che si distingue per la sua serenità e per l’aura di grandezza intellettuale. Guinizzelli si presenta a Dante, identificandosi come il "padre" dello Stil Novo, la scuola poetica che esalta l’amore spirituale e la purezza dei sentimenti. La sua poesia ha ispirato Dante a considerare l’amore come una via per elevarsi verso Dio.
Dialogo e Riconoscimento
Dante è colmo di rispetto e gratitudine, ma esita a parlare, soggiogato dalla reverenza per Guinizzelli. Quando finalmente gli si rivolge, esprime ammirazione per il suo ruolo fondamentale nella letteratura e nell’idea stessa dell’amore come forza purificante.
Guinizzelli, in un atto di umiltà, rimanda l’onore a un altro poeta, Arnaldo Daniello, un trovatore provenzale che, secondo lui, ha perfezionato l'arte poetica dell'amore. Daniello appare poco dopo e recita versi nella sua lingua madre, il provenzale, rafforzando il legame culturale e spirituale tra le tradizioni poetiche.
Simbolismo dell’Incontro
L’incontro con Guinizzelli non è solo una celebrazione della poesia, ma anche un momento di riflessione sul rapporto tra amore terreno e amore divino. Guinizzelli incarna la transizione dall'amore passionale a quello spirituale, in linea con il tema della settima cornice: la purificazione delle inclinazioni amorose per elevarle verso Dio.