Molise: Scopriamo le meraviglie di questa regione nascosta

L'articolo sul Molise ti porta alla scoperta di questa piccola e affascinante regione italiana. Esplora i suoi pittoreschi borghi medievali, le dolci colline e le tradizioni autentiche. Scopri la cucina deliziosa e i prodotti locali, immergendoti nell'ospitalità calorosa dei molisani. Con la sua bellezza tranquilla e autentica, il Molise offre un'esperienza unica per i viaggiatori che desiderano scappare dalla frenesia e immergersi nella semplicità e nella bellezza della vita di provincia.

Benvenuti nel Molise, una regione incantevole e affascinante nel cuore dell'Italia meridionale. Nonostante la sua modesta estensione territoriale, il Molise è un vero gioiello nascosto che offre paesaggi incontaminati, tradizioni autentiche e una ricca storia da scoprire. Con le sue montagne maestose, le verdi colline, le valli rigogliose e una costa affacciata sul Mar Adriatico, il Molise è una destinazione perfetta per gli amanti della natura e del turismo lento. Qui, potrete immergervi in una dimensione più autentica e tranquilla, lontani dalla frenesia delle grandi città. Pronti a partire per un viaggio indimenticabile alla scoperta del Molise?

Dove si trova

Il Molise è una regione situata nel centro-sud dell'Italia.

Confini

Il Molise confina con le seguenti regioni e il mare:

A nord confina con l'Abruzzo.
A est confina con il Mar Adriatico.
A sud confina con la Puglia.
A ovest confina con il Lazio e la Campania.

Questi confini geografici delimitano il territorio del Molise.

posizione della regione molise in italia cartina

Stemma

Lo stemma del Molise è così composto:

Lo stemma è diviso verticalmente in due parti di uguale grandezza. Nella parte sinistra, su sfondo rosso, è raffigurato un toro bianco in posizione rampante, simbolo di forza e fierezza. Nella parte destra, su sfondo blu, sono presenti tre monti verdi, rappresentanti le montagne presenti nella regione.

Sopra lo stemma è presente una corona muraria argentata, simbolo di città e autonomia.

Sotto lo stemma, in un cartiglio bianco, è riportato il motto "Iter Para Tutum", che significa "Prepara un cammino sicuro".

Lo stemma del Molise rappresenta i principali elementi caratteristici della regione, come la sua natura montuosa e la forza dei suoi abitanti.

Territorio

Il territorio del Molise è caratterizzato da una combinazione di montagne, colline e coste. La regione si estende su una superficie di circa 4.438 chilometri quadrati ed è una delle regioni più piccole d'Italia.

A nord, il territorio è dominato dalle montagne dell'Appennino abruzzese-molisano, che si estendono lungo il confine con l'Abruzzo. Le vette più elevate si trovano nella parte settentrionale, con il Monte Meta che raggiunge un'altitudine di 2.242 metri.

Nella parte centrale del Molise si trovano le colline, che offrono paesaggi affascinanti e sono caratterizzate da una vegetazione lussureggiante. Queste colline sono spesso coltivate a vigneti, uliveti e campi coltivati.

La parte meridionale del Molise si affaccia sul Mar Adriatico, offrendo una breve ma incantevole costa. Le località costiere come Termoli e Campomarino sono popolari per le loro spiagge e il turismo balneare.

Il territorio del Molise è ricco di risorse naturali, tra cui boschi, fiumi e parchi naturali, come il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, che si estende anche nelle regioni confinanti.

Complessivamente, il territorio del Molise offre una varietà di paesaggi, dalle montagne alle colline e al mare, creando una cornice suggestiva per la regione.

Clima

Il clima del Molise è di tipo mediterraneo, con influenze continentali. Le stagioni sono generalmente ben distinte, con inverni freschi e umidi, e estati calde e asciutte.

Durante l'inverno, le temperature medie variano dai 3°C ai 9°C, con possibili episodi di neve nelle zone più alte. Le precipitazioni sono più frequenti in questa stagione, spesso sotto forma di pioggia.

In primavera, le temperature iniziano a salire gradualmente, con una media tra i 10°C e i 18°C. È una stagione caratterizzata da giornate più lunghe e un aumento delle precipitazioni.

L'estate nel Molise è calda e secca, con temperature che possono superare i 30°C durante i mesi più caldi. Le giornate sono soleggiate e le precipitazioni sono scarse. Le brezze marine apportano un po' di sollievo lungo la costa.

L'autunno porta un graduale raffreddamento delle temperature, con medie tra i 10°C e i 16°C. È una stagione caratterizzata da colori caldi e piogge moderate.

In generale, il Molise gode di un clima piacevole, con estati calde e inverni moderati. Tuttavia, le condizioni climatiche possono variare leggermente in base all'altitudine e alla posizione geografica all'interno della regione.

Capoluogo

Il capoluogo del Molise è Campobasso.

Province

Il Molise è diviso in due province: Campobasso e Isernia.

La provincia di Campobasso, situata nella parte settentrionale del Molise, è la più grande delle due. La sua città principale, Campobasso, è anche la capitale regionale. Campobasso è una città affascinante con un centro storico medievale ben conservato, dominato dal Castello Monforte. La provincia di Campobasso vanta anche una ricca tradizione agricola e la presenza di numerosi borghi incantevoli, come Termoli, con le sue spiagge sabbiose e il caratteristico centro storico.

La provincia di Isernia, situata nella parte meridionale del Molise, è più piccola ma altrettanto affascinante. Isernia, la sua città principale, è famosa per il suo centro storico pittoresco e il Duomo di San Pietro. La provincia di Isernia è caratterizzata da paesaggi mozzafiato, con colline ondulate, foreste rigogliose e suggestive aree montane, come il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

Entrambe le province offrono esperienze culturali, enogastronomiche e naturalistiche uniche. Dalle tradizioni rurali ai sapori autentici della cucina molisana, dalla bellezza naturale dei parchi nazionali alle tradizioni artigianali locali, il Molise è un tesoro da scoprire attraverso le sue due affascinanti province.

Popolazione

La popolazione del Molise è relativamente piccola rispetto ad altre regioni italiane. Secondo i dati più recenti disponibili, al momento del mio addestramento nel settembre 2021, la popolazione del Molise era di circa 305.000 abitanti.

Il Molise è una delle regioni meno popolate d'Italia, ma questa caratteristica contribuisce anche a preservare la sua autenticità e il suo fascino intatto. La bassa densità di popolazione significa che il Molise offre ampi spazi aperti, paesaggi incontaminati e una sensazione di tranquillità e autenticità che può essere apprezzata dai visitatori.

Mare

Il Molise è baciato dalle acque cristalline del Mar Adriatico lungo la sua costa orientale. La regione vanta una breve ma affascinante linea costiera, che si estende per circa 35 chilometri. La località balneare più rinomata del Molise è Termoli, che offre spiagge sabbiose, acque turchesi e un affascinante centro storico che si affaccia sul mare.

Le spiagge del Molise sono conosciute per la loro bellezza naturale e per la tranquillità che le caratterizza. Lungo la costa, si possono trovare spiagge libere e attrezzate, ideali per trascorrere piacevoli giornate al sole e fare il bagno nelle acque limpide. La spiaggia di Rio Vivo, la spiaggia di Sant'Antonio e la spiaggia di Sant'Antonio Tono sono solo alcune delle opzioni disponibili per godersi il mare nel Molise.

Isole

Il Molise è una regione senza accesso diretto al mare, quindi non possiede isole al largo delle sue coste. Le coste del Molise si affacciano sull'Adriatico e non ci sono isole nelle immediate vicinanze della regione.

Alcune di queste isole includono:

Isole Tremiti: Le Isole Tremiti, o Isole Diomede, sono un arcipelago situato al largo della costa del Gargano in Puglia, a nord-est del Molise. L'arcipelago è composto da quattro isole principali: San Nicola, San Domino, Capraia e Cretaccio. Le Isole Tremiti sono conosciute per le loro acque cristalline, le grotte marine e la ricca biodiversità. Sono una meta popolare per gli amanti del mare e delle attività subacquee.
Isole Pelagie: Le Isole Pelagie sono un gruppo di tre isole situate nel Mar Mediterraneo, al largo della costa della Sicilia. L'arcipelago comprende Lampedusa, Linosa e Lampione. Anche se non si trovano direttamente vicino al Molise, sono un'opzione per coloro che desiderano esplorare le isole italiane.

È importante sottolineare che le isole menzionate non fanno parte del territorio del Molise, ma possono essere raggiunte con escursioni in barca o traghetti da porti nelle regioni limitrofe.

Fiumi

Il Molise è attraversato da diversi fiumi, che contribuiscono alla bellezza naturale e al fascino della regione. Ecco alcuni dei principali fiumi del Molise:

Fiume Biferno: È il fiume più importante del Molise e scorre per circa 85 chilometri, attraversando la regione da nord a sud. Il fiume Biferno nasce dalle montagne dell'Appennino e sfocia nel Mar Adriatico, nei pressi di Termoli. Lungo il suo corso, offre paesaggi suggestivi e attraversa importanti centri abitati come Bojano e Campobasso.
Fiume Trigno: È il secondo fiume più lungo del Molise, con una lunghezza di circa 85 chilometri. Nasce dalle montagne dell'Appennino e segna per un tratto il confine tra il Molise e l'Abruzzo. Il fiume Trigno sfocia anch'esso nel Mar Adriatico, a sud di Vasto. Lungo il suo percorso, attraversa località pittoresche come Agnone e Larino.
Fiume Fortore: Scorre nella parte orientale del Molise, segnando per un tratto il confine con la Puglia. Il fiume Fortore ha una lunghezza di circa 110 chilometri e sfocia nel Mar Adriatico, nei pressi di Lesina. È noto per la sua importanza storica e culturale, avendo segnato per secoli il confine tra il Regno di Napoli e il Regno di Puglia.
Fiume Volturno: Sebbene il suo corso principale non attraversi direttamente il Molise, il fiume Volturno segna per un breve tratto il confine occidentale della regione. È uno dei fiumi più importanti del centro-sud Italia e ha una lunghezza totale di circa 175 chilometri. Nasce nell'Appennino campano e attraversa il Molise prima di sfociare nel Mar Tirreno, in provincia di Caserta.

Questi sono solo alcuni dei fiumi che caratterizzano il Molise, contribuendo alla ricchezza del paesaggio e alla biodiversità della regione.

In ordine di lunghezza:

Fiume Fortore (110 km)
Fiume Biferno (85 km)
Fiume Trigno (85 km)
Fiume Tammaro (74 km)
Fiume Saccione (70 km)
Fiume Osento (50 km)
Fiume Carpino (37 km)
Fiume Tappino (31 km)
Fiume Fortezza (30 km)
Fiume Vandra (28 km)

Laghi

Il Molise è una regione relativamente piccola e non ospita laghi di grandi dimensioni. Tuttavia, ci sono alcuni piccoli laghi e invasi artificiali che arricchiscono il paesaggio del Molise. Ecco alcuni dei principali laghi del Molise:

Lago di Occhito: È il lago più grande del Molise e si trova nella provincia di Campobasso. È un invaso artificiale creato per scopi idroelettrici e si estende su una superficie di circa 7,5 chilometri quadrati. Il lago di Occhito offre uno scenario pittoresco, circondato da colline verdi e boschi.
Lago di Guardialfiera: Situato nella provincia di Campobasso, è un lago di origine artificiale formato da un invaso idroelettrico. Si estende su una superficie di circa 2,7 chilometri quadrati e offre un ambiente naturale tranquillo e suggestivo.
Lago di Castel San Vincenzo: Si trova nella provincia di Isernia, ed è un altro lago artificiale formato da un invaso idroelettrico. Il lago si estende per circa 1,5 chilometri quadrati ed è circondato da boschi e montagne, creando un'atmosfera serena e rilassante.
Lago di San Pietro Avellana: È un lago di piccole dimensioni situato nella provincia di Isernia. Si estende su una superficie di circa 0,4 chilometri quadrati e rappresenta un luogo tranquillo per godersi la natura e praticare attività all'aperto.

Questi sono alcuni dei principali laghi presenti nel Molise. Pur essendo di dimensioni modeste, offrono comunque splendide viste panoramiche e luoghi ideali per trascorrere momenti di relax immersi nella natura.

Montagne

Il Molise è una regione caratterizzata da rilievi montuosi che offrono paesaggi spettacolari e opportunità per attività all'aria aperta. Ecco alcune delle principali montagne del Molise:

Monte Capraro: Situato nella provincia di Campobasso, è la montagna più alta del Molise, raggiungendo un'altitudine di 2.123 metri. Offre panorami mozzafiato sulle valli circostanti e fa parte del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Monte Miletto: Situato sul confine tra il Molise e la Campania, è uno dei picchi più alti dell'Appennino centrale, con un'altitudine di 2.050 metri. Fa parte del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e offre sentieri escursionistici affascinanti e vedute panoramiche.
Monte Meta: Anch'esso situato sul confine tra il Molise e la Campania, è uno dei picchi più alti dell'Appennino meridionale, con un'altitudine di 2.241 metri. È una montagna imponente e la sua cima offre una vista spettacolare sui dintorni.
Monte Monaco: Situato nella provincia di Isernia, è un picco che raggiunge un'altitudine di 1.866 metri. È caratterizzato da pareti rocciose e offre una vista panoramica sulla valle sottostante.
Monte Marrone: Situato nella provincia di Isernia, è una montagna che raggiunge un'altitudine di 1.378 metri. È una meta popolare per escursioni e offre vedute mozzafiato sulle colline circostanti.

Ecco un elenco delle principali montagne del Molise in ordine di altezza:

Monte Capraro - 2.123 metri
Monte Meta - 2.241 metri
Monte Miletto - 2.050 metri
Monte La Meta - 2.249 metri (con picco più alto rispetto a Monte Meta)
Monte Monaco - 1.866 metri
Monte Marrone - 1.378 metri
Monte Pratello - 1.739 metri
Monte Vairano - 1.609 metri
Monte Termine - 1.202 metri
Monte Rotondo - 1.151 metri

Patrimonio culturale

Il Molise è una regione ricca di patrimonio culturale, con una storia millenaria e una varietà di siti di interesse artistico e archeologico. Ecco alcuni dei principali elementi del patrimonio culturale del Molise:

Centro storico di Campobasso: La città di Campobasso, capitale del Molise, vanta un affascinante centro storico ricco di stradine acciottolate, antichi palazzi, chiese e piazze pittoresche. Il Castello Monforte, situato sulla collina, domina la città e offre una vista panoramica mozzafiato.
Teatro Romano di Larino: Situato nella città di Larino, il Teatro Romano risale al I secolo a.C. ed è uno dei migliori esempi di teatro romano in Italia meridionale. È stato restaurato e oggi ospita eventi culturali e spettacoli teatrali.
Museo Nazionale del Paleolitico e dell'Altomedioevo di Isernia: Il museo, situato nella città di Isernia, ospita una vasta collezione di reperti preistorici provenienti dal territorio molisano. Tra le sue principali attrazioni ci sono i resti umani di Homo Sapiens rinvenuti nella famosa "Grotta di Isernia".
Abbazia di San Vincenzo al Volturno: Situata nella valle del fiume Volturno, l'abbazia risale al IX secolo ed è uno dei complessi monastici più importanti dell'Italia meridionale. Conserva affreschi e mosaici di grande valore artistico e storico.
Siti archeologici di Saepinum e Sepino: Questi due siti archeologici offrono un'importante testimonianza dell'epoca romana nel Molise. Saepinum era un'antica città romana con un foro, un teatro e un anfiteatro, mentre Sepino conserva le rovine di una città fortificata e il suo antico centro abitato.
Castello di Termoli: Situato sulla costa adriatica, il Castello di Termoli risale al XII secolo ed è uno dei simboli della città. Si trova sulla punta della città vecchia, circondato dal mare, e offre una splendida vista panoramica.

Questi sono solo alcuni esempi del ricco patrimonio culturale del Molise. La regione offre anche una gastronomia tradizionale autentica, feste popolari e un'atmosfera autentica che riflette la sua storia e la sua identità culturale.

Riserve e parchi

Il Molise è una regione che vanta una natura incontaminata e diverse riserve naturali e parchi che offrono la possibilità di esplorare e godere dell'ambiente naturale. Ecco alcune delle principali riserve e parchi del Molise:

Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise: Situato sul confine tra le regioni Abruzzo, Lazio e Molise, questo parco nazionale è uno dei più antichi e importanti d'Italia. Si estende su una vasta area e offre paesaggi spettacolari, con montagne, foreste, fiumi e una ricca fauna selvatica, tra cui l'orso marsicano, il lupo e il camoscio d'Abruzzo.
Riserva Naturale Lago di Guardialfiera: Questa riserva si trova nella provincia di Campobasso e comprende il lago omonimo, un'importante zona umida. È un habitat ideale per diverse specie di uccelli migratori e offre la possibilità di praticare escursioni e birdwatching.
Riserva Naturale Regionale Collemeluccio-Montedimezzo: Situata nella provincia di Campobasso, questa riserva naturale è caratterizzata da una varietà di paesaggi, tra cui boschi di faggio, prati e gole. È un luogo ideale per escursioni, trekking e osservazione della fauna selvatica.
Riserva Naturale Regionale Bosco di Don Venanzio: Questa riserva si trova nella provincia di Isernia ed è caratterizzata da una ricca vegetazione, con boschi di querce, faggi e castagni. Offre sentieri per escursioni e una flora e fauna variegate.
Oasi WWF Guardiaregia-Campochiaro: Questo sito, situato nella provincia di Campobasso, è un'importante area di conservazione gestita dal WWF. È caratterizzato da canyon, cascate e boschi, ed è abitato da specie come l'aquila reale, il falco pellegrino e il gatto selvatico.

Queste sono solo alcune delle riserve e parchi del Molise. La regione offre molte altre aree naturali di grande bellezza, che permettono di vivere esperienze all'aria aperta e immergersi nella natura incontaminata.

Piatti tipici

Il Molise è famoso per la sua cucina semplice e genuina, basata su ingredienti freschi e di qualità. Ecco alcuni dei piatti tipici del Molise:

Cavatelli alla molisana: Una pasta fatta a mano a forma di piccoli gnocchi, solitamente condita con un sugo di pomodoro, aglio, olio d'oliva e pecorino. È un piatto semplice ma gustoso, molto diffuso nella regione.
Brodetto di pesce: Una zuppa di pesce preparata con una varietà di frutti di mare freschi, come gamberi, calamari, cozze e vongole. Viene solitamente servita con una fetta di pane tostato e condita con prezzemolo e succo di limone.
Pignata molisana: Un piatto a base di carne, solitamente di agnello o capretto, cotto in una pentola di terracotta con verdure come patate, cipolle, carote e pomodori. Viene insaporito con erbe aromatiche e spezie e cotto a fuoco lento per ore, ottenendo un sapore ricco e succulento.
Zuppa di fagioli e castagne: Una zuppa rustica preparata con fagioli cannellini, castagne, pancetta affumicata e verdure. È un piatto tipico dell'autunno, quando le castagne sono di stagione, e offre un sapore caldo e nutriente.
Agnello cacio e uova: Un piatto tradizionale pasquale a base di agnello arrosto condito con formaggio pecorino grattugiato e uova sode. È un piatto ricco e saporito, spesso accompagnato da verdure di stagione.
Scrippelle 'mbusse: Una sorta di crepe sottili fatte con farina, uova e latte, che vengono poi immerse in un brodo di carne. Possono essere arricchite con formaggio grattugiato o servite con una salsa al pomodoro.
Pizza di patate: Una pizza rustica fatta con una base di pasta brisee e farcita con strati di patate, pancetta, formaggio e aromi. È un piatto tipico delle festività e delle occasioni speciali.

Questi sono solo alcuni esempi dei piatti tipici del Molise, ma la cucina molisana offre una grande varietà di specialità, sia di terra che di mare, che riflettono le tradizioni locali e l'amore per gli ingredienti semplici e di qualità.

Storia

La storia del Molise ha radici antiche e affonda le sue origini nell'epoca preistorica. Ecco una panoramica sintetica della storia del Molise:

Epoca preistorica: Nell'area del Molise sono stati trovati numerosi reperti risalenti al Paleolitico e al Neolitico, tra cui strumenti di pietra e insediamenti preistorici. Questi reperti testimoniano la presenza di popolazioni umane nella regione fin da tempi antichi.
Dominio romano: Nel III secolo a.C., il Molise fu conquistato dai Romani e divenne parte della regione della Regio IV Samnium. La presenza romana ha lasciato tracce significative, come i siti archeologici di Saepinum e Sepino.
Periodo medievale: Nel periodo medievale, il Molise fu coinvolto nelle lotte tra vari signori locali, come i Normanni, i Svevi e gli Angioini. Nel XIII secolo, passò sotto il dominio degli Aragonesi, e nel XV secolo fu incorporato nel Regno di Napoli.
Regno di Napoli e dominio straniero: Nel corso dei secoli successivi, il Molise rimase parte del Regno di Napoli, soggetto a diverse dinastie straniere, tra cui gli Spagnoli, i Borboni e i Francesi.
Unità d'Italia: Con l'unificazione dell'Italia nel 1861, il Molise divenne parte del Regno d'Italia. Tuttavia, fino al 1963, il territorio molisano faceva parte della regione Abruzzi e Molise, prima di ottenere l'autonomia come regione separata.
Periodo contemporaneo: Nel corso del XX secolo, il Molise ha affrontato sfide come l'emigrazione, che ha portato a una diminuzione della popolazione. Nonostante ciò, la regione ha cercato di svilupparsi economicamente e valorizzare le sue risorse culturali e naturali.

Oggi, il Molise è una regione tranquilla e pittoresca che offre bellezze naturali, una ricca tradizione culinaria e un patrimonio culturale unico. La sua storia millenaria ha contribuito a forgiare la sua identità e carattere distintivi.

Economia

L'economia del Molise è caratterizzata da diverse attività, ma è considerata una delle regioni meno sviluppate d'Italia. Ecco una panoramica delle principali caratteristiche dell'economia molisana:

Agricoltura: L'agricoltura riveste un ruolo importante nell'economia del Molise. La regione è nota per la produzione di cereali, olive, uva e ortaggi. In particolare, l'olio d'oliva molisano gode di una buona reputazione. L'allevamento di bestiame, in particolare bovini e suini, è un'altra attività significativa nel settore agricolo.
Industria: L'industria manifatturiera nel Molise è limitata, ma comprende settori come la produzione alimentare, la lavorazione del legno, la produzione di prodotti chimici e la produzione di mobili. Tuttavia, l'industria manifatturiera è meno sviluppata rispetto ad altre regioni italiane.
Turismo: Il turismo è un settore in crescita nel Molise. La regione offre paesaggi naturali mozzafiato, con montagne, riserve naturali e coste affacciate sull'Adriatico. Attrazioni come il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, i borghi storici e il patrimonio culturale richiamano visitatori interessati alla natura, alla cultura e all'enogastronomia.
Servizi: Il settore dei servizi, che comprende commercio, trasporti, turismo e servizi finanziari, svolge un ruolo importante nell'economia del Molise. Le città principali come Campobasso e Isernia sono centri di servizi per la regione.
Emigrazione: L'emigrazione è stata una caratteristica dell'economia del Molise nel corso del XX secolo. Molti molisani hanno lasciato la regione in cerca di opportunità di lavoro altrove, spesso all'estero, contribuendo a una diminuzione della popolazione e al fenomeno della "molisità diffusa".

Il Molise si impegna a promuovere lo sviluppo economico e l'attrazione degli investimenti per migliorare la situazione economica della regione. Programmi di sviluppo e incentivi sono stati messi in atto per favorire l'innovazione, l'imprenditorialità e la valorizzazione delle risorse locali.

Tuttavia, è importante notare che l'economia del Molise affronta ancora sfide come la bassa densità demografica, l'isolamento geografico e la mancanza di infrastrutture adeguate, che possono rappresentare ostacoli allo sviluppo economico della regione.

Miti e leggende

Il Molise è una regione ricca di miti e leggende che riflettono la sua storia e tradizioni popolari. Ecco alcuni dei miti e leggende più noti del Molise:

Il Tesoro di Altilia: Secondo la leggenda, durante l'occupazione romana, i soldati dell'impero nascosero un enorme tesoro nella città di Altilia, oggi conosciuta come Pietrabbondante. Si racconta che il tesoro sia ancora sepolto da qualche parte nella zona, attirando cercatori di tesori e appassionati di archeologia.
La Sposa di Bojano: La leggenda narra di una giovane donna di Bojano che venne promessa in sposa a un signore locale. Tuttavia, la giovane donna si innamorò di un altro uomo e fuggì con lui. La leggenda racconta che la coppia venne scoperta e il giovane venne ucciso, mentre la sposa disperata si gettò da un ponte nel fiume Trigno. Si dice che ancora oggi l'anima della Sposa di Bojano vaghi lungo le rive del fiume.
Il Diavolo a Campobasso: Secondo la leggenda, il diavolo fece una visita a Campobasso e si divertì a giocare degli scherzi ai suoi abitanti. Si dice che il diavolo abbia lasciato la sua impronta su alcune rocce della città, come testimonianza della sua visita.
Il Lupo Mannaro di Venafro: La leggenda del Lupo Mannaro di Venafro narra di un uomo che venne maledetto e trasformato in un lupo mannaro. Si dice che di notte il lupo mannaro vaga per le strade di Venafro, spaventando i residenti.
La Sorgente di Castelpetroso: La leggenda racconta di una sorgente magica nella città di Castelpetroso, con poteri curativi. Si dice che chiunque beva l'acqua della sorgente guarirà da malattie e dolori.

Questi sono solo alcuni esempi dei miti e delle leggende del Molise. Sono parte integrante della cultura e del folklore della regione, e contribuiscono a preservare la memoria collettiva e l'identità del territorio.

Personaggi famosi

Il Molise ha dato i natali a diversi personaggi famosi che si sono distinti in vari campi. Ecco alcuni dei personaggi più noti originari del Molise:

Ennio Flaiano (1910-1972): Scrittore, sceneggiatore e giornalista, Flaiano è nato a Pescara del Tronto, oggi in provincia di Ascoli Piceno, ma trascorse gran parte della sua vita a Pescara, nel Molise. È conosciuto per le sue opere letterarie e le sceneggiature cinematografiche, in particolare per la sua collaborazione con Federico Fellini.
Lino Capolicchio (1943- ): Attore e regista teatrale, Capolicchio è nato a Subiaco, ma è cresciuto a Campobasso, nel Molise. Ha lavorato sia in teatro che al cinema, interpretando ruoli di rilievo in film come "Una giornata particolare" e "Il giovane Toscanini".
Luciano De Crescenzo (1928-2019): Scrittore, filosofo e regista, De Crescenzo è nato a Napoli ma ha origini molisane. È conosciuto per i suoi libri di divulgazione filosofica, come "Così parlò Bellavista" e "Storia della filosofia greca".
Antonio Caldara (1670-1736): Compositore barocco, Caldara è nato a Venezia ma trascorse gran parte della sua carriera musicale a Roma. Tuttavia, era originario di Montecalvo in Sabina, nel Molise. È noto per le sue composizioni musicali, in particolare le opere e le cantate.
Claudia Cardinale (1938- ): Attrice di fama internazionale, Claudia Cardinale è nata a Tunisi, ma sua madre era originaria di Bovino, in provincia di Foggia, vicino al confine con il Molise. È considerata una delle icone del cinema italiano e ha recitato in numerosi film di successo, tra cui "Il Gattopardo" e "8½".