Il film "Napoleon" del 2023, diretto da Ridley Scott e interpretato da Joaquin Phoenix, dipinge l'epopea di Napoleone Bonaparte, dall'ascesa al potere alla caduta, esplorando amore, politica e battaglie epiche del celebre leader francese.
"Napoleon" è un epico film storico del 2023, diretto e prodotto da Ridley Scott e scritto da David Scarpa. La pellicola, basata sulla storia di Napoleone Bonaparte, offre una rappresentazione principalmente incentrata sull'ascesa al potere del leader francese e sulla sua complessa relazione con la moglie, Giuseppina. Joaquin Phoenix interpreta magistralmente il ruolo di Napoleone, mentre Vanessa Kirby dà vita a Giuseppina.
Ha conquistato tutto. Anche l'eternità.
Annunciato come prossimo progetto da Scott nell'ottobre 2020, "Napoleon" ha dovuto affrontare ritardi e riassegnazioni di ruoli a causa della pandemia di COVID-19. Le riprese sono iniziate nel febbraio 2022 in Inghilterra, protrattesi per diversi mesi. Oltre allo sceneggiatore David Scarpa, tra i frequenti collaboratori di Scott figurano il direttore della fotografia Dariusz Wolski e la montatrice Claire Simpson.
Il film ha avuto la sua prima al Salle Pleyel di Parigi il 14 novembre 2023 e è stato successivamente distribuito negli Stati Uniti e nel Regno Unito il 22 novembre 2023 da Sony Pictures Releasing, per poi essere reso disponibile in streaming su Apple TV+ in una data successiva. "Napoleon" ha incassato complessivamente 214 milioni di dollari in tutto il mondo, ricevendo recensioni miste da parte dei critici, con elogi per le sequenze di battaglia e le interpretazioni, ma critiche per il ritmo, il tono e le inaccuracies storiche. Va notato che in Francia, le recensioni sono state principalmente negative.
Video e trailer
Trama
Nel 1793, in mezzo alla Rivoluzione Francese, il giovane ufficiale dell'esercito Napoleone Bonaparte assiste alla decapitazione di Maria Antonietta tramite ghigliottina. Più tardi nello stesso anno, il leader rivoluzionario Paul Barras affida a Napoleone la gestione dell'Assedio di Tolone; egli riesce con successo a conquistare la città e respingere le navi britanniche con l'artiglieria. Dopo la deposizione ed esecuzione di Massimiliano Robespierre alla fine del Terrore, i leader francesi, inclusi Napoleone, cercano di ripristinare la stabilità. Ancora una volta, utilizzando l'artiglieria, Napoleone reprime l'insurrezione realista il 13 Vendémiaire nel 1795.
Napoleone corteggia la vedova aristocratica Giuseppina de Beauharnais e i due alla fine si sposano. Nonostante la loro intensa vita sessuale, non hanno figli. In Egitto, trionfa nuovamente nella Battaglia delle Piramidi nel 1798, ma torna di corsa a casa quando apprende che Giuseppina ha un amante quasi dieci anni più giovane, Ippolito Carlo. Il Direttorio lo critica per aver abbandonato le truppe, ma lui li condanna per la loro scarsa leadership in Francia e, insieme a vari collaboratori come Talleyrand, Fouché, Sieyès e Ducos, li rovescia con un colpo di stato e diventa Primo Console.
Napoleone viene incoronato Imperatore dei Francesi dal papa nel 1804, durante il quale audacemente si mette la corona sulla testa. Il Ministro degli Esteri Talleyrand suggerisce un'alleanza all'Austria, anche se gli austriaci respingono l'idea. Un anno dopo, Napoleone sconfigge gli austriaci e i russi nella Battaglia di Austerlitz, costringendoli a ritirarsi su laghi ghiacciati prima di bombardare il ghiaccio e annegarli. In seguito, invita l'Imperatore austriaco Francesco II a bere del vino, al quale il Tzar russo Alessandro I rifiuta di partecipare, e dice a Francesco che poiché non ha completamente distrutto i loro eserciti, si aspetta che quest'ultimo sia grato.
La madre di Napoleone gli ordina di avere un figlio da una sua amante, dimostrando che Giuseppina è sterile. La ripudia nel 1810, schiaffeggiandola pubblicamente quando inizialmente rifiuta di leggere la sua parte del decreto, ma i due rimangono in buoni rapporti e continuano a scambiarsi lettere amichevoli. Napoleone sposa Maria Luisa d'Austria, che partorisce un figlio un anno dopo.
Nel 1812, Napoleone invade la Russia dopo che Alessandro ha rotto un trattato di pace con la Francia. Riesce, nonostante la resistenza guerrigliera sanguinosa delle forze dei Cosacchi del Don, nella Battaglia di Borodino, ma trova Mosca vuota e successivamente incendiata. Napoleone si ritira durante l'inverno in Francia, avendo perso circa mezzo milione di uomini. Nel 1814, la coalizione costringe Napoleone all'abdicazione e all'esilio a Elba.
Nel 1815, appena apprende che Giuseppina non sta bene, Napoleone sfugge all'isola e torna al potere in Francia. Lei, costretta alla reclusione al Château de Malmaison, muore prima che lui arrivi. Re Luigi XVIII invia il Quinto Reggimento per fermare Napoleone, ma lui li affascina convincendoli a unirsi a lui.
Alla Battaglia di Waterloo in giugno, Napoleone, avendo radunato più truppe, affronta l'esercito britannico sotto il duca di Wellington. Le cariche della cavalleria francese vengono respinte dagli squadrati di fanteria britannica, e un disperato Napoleone incita i suoi soldati rimanenti ad avanzare, ma questo avanzamento viene decimato dalle linee riformate dell'infanteria nemica. Le forze del maresciallo prussiano Blücher arrivano a rinforzare Wellington, e i francesi vengono sconfitti. Mentre Napoleone si ritira, saluta Wellington.
Napoleone viene esiliato, questa volta sull'isola di Sant'Elena nel mezzo dell'Oceano Atlantico, e lo vediamo scherzare con i bambini, scrivere le sue memorie che diventeranno un best-seller mondiale, e presentare ai suoi ascoltatori una versione della storia in cui ha sempre ragione.
Napoleone muore nel 1821, sentendo Giuseppina chiamarlo per incontrarla di nuovo. Un epilogo nota che circa 3 milioni di persone sono morte nelle Guerre della Coalizione (1792-1815).
Attori e doppiatori
Personaggio | Attore | Doppiatore Italiano |
---|---|---|
Napoleon Bonaparte | Joaquin Phoenix | Adriano Giannini |
Empress Joséphine | Vanessa Kirby | Francesca Manicone |
Paul Barras | Tahar Rahim | Francesco Pezzulli |
Duke of Wellington | Rupert Everett | Gianni Giuliano |
Armand de Caulaincourt | Ben Miles | Alessandro Budroni |
Thérésa Cabarrus (Madame Tallien) | Ludivine Sagnier | Da confermare |
Lucien Bonaparte | Matthew Needham | Stefano Crescentini |
Marshal Ney | John Hollingworth | Da confermare |
Marshal Davout | Youssef Kerkour | |
Letizia Bonaparte | Sinéad Cusack | Marina Tagliaferri |
Abbé Sieyès | Julian Rhind-Tutt | |
Sanson the Bourreau | Phil Cornwell | |
Alexander I, Tsar of Russia | Édouard Philipponnat | Davide Perino |
Hippolyte Charles | Jannis Niewöhner | |
Emperor Francis II | Miles Jupp | |
Jean de Cambaceres | Edward Bennett | |
Louis XVIII | Ian McNeice | Emidio Lavella |
Talleyrand | Paul Rhys | |
Marie-Antoinette | Catherine Walker | |
Moulin | Gavin Spokes | |
Jean-Andoche Junot | Mark Bonnar | Edoardo Stoppacciaro |
Archduchess Marie-Louise | Anna Mawn | |
Lazare Hoche | Davide Tucci | |
Jacques-Louis David | Sam Crane | |
Marshal Berthier | Scott Handy | |
Gebhard Leberecht von Blücher | Tim Faulkner | |
General Dumas | Abubakar Salim | |
Dr. Jean-Nicolas Corvisart | Kevin Eldon |
Colonna sonora
La colonna sonora del film "Napoleon," diretto da Ridley Scott nel 2023, è stata composta da Martin Phipps, segnando la loro prima collaborazione. Phipps ha realizzato la colonna sonora per il film, che è stata pubblicata dalla Milan Records il 24 novembre 2023, due giorni dopo l'uscita del film. La pellicola, basata sulla vita di Napoleone Bonaparte e interpretata da Joaquin Phoenix nel ruolo principale, ha beneficiato di una partitura musicale scritta e composta appositamente da Phipps.
Lo sviluppo della colonna sonora ha rappresentato una novità per Phipps, che ha raccontato di un dialogo impegnativo con Ridley Scott durante l'evento "Sound and Screen" di Deadline Hollywood. Scott, nel discutere della musica del film, si è concentrato sulla caratterizzazione del personaggio di Napoleone, senza fornire indicazioni specifiche sugli strumenti. Ha evidenziato l'outsider status del leader francese e la sua natura non raffinata rispetto agli altri ufficiali dell'esercito, sottolineando che ciò contribuì alla sua fuga dalla ghigliottina.
Scott ha suggerito che Napoleone non fosse un personaggio particolarmente popolare, ma piuttosto una figura relativamente semplice e diretta. Questa visione ha ispirato Phipps a creare una colonna sonora con un tono simile a quello dei gangster. Inoltre, Scott ha menzionato il film "Barry Lyndon" del 1975, diretto da Stanley Kubrick, nel quale non è stata composta una colonna sonora tradizionale, ma sono state selezionate tracce temporanee curate ed elaborate da Kubrick. Questo approccio ha influenzato la scelta di Phipps nel comporre la colonna sonora per "Napoleon," dando al film un tocco di autenticità temporale.
La colonna sonora di "Napoleon" rappresenta un elemento cruciale nel catturare l'essenza del personaggio e del periodo storico, offrendo uno sguardo particolare sulla complessa personalità di Napoleone Bonaparte attraverso la lente musicale di Martin Phipps.
Elenco tracce
No. | Titolo | Durata |
---|---|---|
1. | "Napoleon's Piano" | 2:13 |
2. | "Toulon" | 3:25 |
3. | "Josephine" | 3:08 |
4. | "Soldiers of the 5th Regiment" | 4:22 |
5. | "Ladies in Waiting" | 1:52 |
6. | "Austerlitz Kyrie" (Martin Phipps and Ensemble Organum) | 2:55 |
7. | "We Are Discovered" | 6:04 |
8. | "Make the Rain Stop" | 2:07 |
9. | "Look Down" | 1:58 |
10. | "First Counsel" | 2:47 |
11. | "Russia" | 4:14 |
12. | "Return to France" | 1:47 |
13. | "Waterloo Requiem" | 4:24 |
14. | "Downfall" (Martin Phipps and Ensemble Organum) | 3:32 |
15. | "Bonaparte's Lament" (Martin Phipps and Ensemble Spartimu) | 2:43 |
Total length: | 47:31 |
Risposta critica
Sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, il 58% delle 324 recensioni dei critici è positivo, con una valutazione media di 6.2/10. Il consenso del sito afferma: "Ridley Scott ha l'intenzione di dimostrare che l'imperatore è nudo in Napoleon, un epico sottilmente divertente con spettacolari sequenze e una durata divisa che gli impedisce di conquistare completamente." Metacritic, che utilizza una media ponderata, ha assegnato al film un punteggio di 64 su 100, basato su 62 critici, indicando recensioni "generalmente positive". Gli spettatori intervistati da CinemaScore hanno assegnato al film una media di "B-" su una scala da A+ a F, mentre quelli intervistati da PostTrak gli hanno dato un punteggio positivo complessivo del 72%, con il 46% che afferma che lo raccomanderebbe sicuramente.
I critici hanno elogiato la scala epica del film, le scene di battaglia e le performance di Phoenix e Kirby, mentre alcuni hanno criticato la lunghezza e la regia "ingombrante" di Scott. I critici francesi hanno avuto una visione meno entusiasta rispetto a quelli britannici e americani, considerando Napoleon "pigrissimo, privo di scopo, noioso, provocante mal di testa, troppo breve e storicamente inaccurato". Una recensione su Le Figaro ha affermato che il film avrebbe potuto chiamarsi "Barbie e Ken sotto l'Impero", mentre un'altra sulla edizione francese di GQ lo ha definito "profondamente goffo, innaturale e involontariamente divertente". Patrice Gueniffey, un eminente storico degli studi napoleonici, ha definito il film "molto anti-francese e molto pro-britannico" in un'intervista a Le Point.
Peter Bradshaw del The Guardian ha assegnato al film cinque stelle, definendolo una "biografia appassionante" e concludendo che Scott "non tralascia i piaceri vecchio stile dello spettacolo ed eccitazione. Phoenix è la chiave di tutto: una performance robusta come il bicchiere di Borgogna che sorseggia: pavoneggiante, cupo, infuriato e trionfante." Wendy Ide dell'Observer gli ha assegnato tre su cinque, definendolo un "epico robusto" che fatica a "mostrarci ciò che guidava il genio militare". Ha continuato dicendo: "Un uomo, anche un uomo combattivo come Napoleone, vale più delle battaglie che ha combattuto. Ed è in questo che il film è meno riuscito." Nicholas Barber della BBC ha trovato le sequenze di battaglia del film "spettacolari" e ha elogiato le performance di Kirby e Phoenix. Johnny Oleksinski del New York Post ha scritto: "[...] è un peccato che Scott non abbia potuto consegnare uno studio di personaggio brillante su uno dei grandi leader militari del mondo, e invece si sia accontentato di lasciare che un Phoenix auto-indulgente volasse sopra il nido del cuculo". Phil de Semylen di Time Out ha assegnato al film tre stelle su cinque, scrivendo che "l'ampio resoconto di Ridley Scott sull'ascesa al potere di Napoleone sembra ottimo, è servito con un po' di verve, ma manca crucialmente di sapore".
Recensione
Il film "Napoleon" di Ridley Scott, nonostante le spettacolari sequenze di battaglia, pecca di una sceneggiatura superficiale che non riesce a connettere in modo significativo gli avvenimenti cruciali della vita di Napoleone Bonaparte. Joaquin Phoenix offre una performance notevole, ma il personaggio di Josephine, che dovrebbe dare al film un cuore pulsante, risulta bidimensionale e privo di profondità emotiva.
La trama, sebbene inizi con una sequenza impressionante durante la Rivoluzione Francese, si sviluppa senza trasmettere appieno la passione e lo scopo necessari. La relazione tra Napoleone e Josephine, pur essendo al centro del film, manca di intensità emotiva e di un'esplorazione più approfondita dei loro rapporti personali.
La scelta di concentrarsi principalmente sulle battaglie e trascurare la dimensione più intima e psicologica del protagonista rende il film piatto dal punto di vista emotivo. Inoltre, il ritratto di Napoleone come leader e la sua complessità psicologica non vengono adeguatamente approfonditi, lasciando il pubblico con una visione limitata del personaggio.
Nonostante l'abilità tecnica evidente nelle sequenze di guerra, la mancanza di approfondimento emotivo e il tono generale piatto rendono "Napoleon" una delusione. Il film sembra concentrarsi più sull'aspetto visivo che sulla narrativa sostanziale, risultando alla fine più piccolo e meno ambizioso rispetto alle opere precedenti di Ridley Scott.
Scheda completa
Attributo | Valore |
---|---|
Regia | Ridley Scott |
Sceneggiatura | David Scarpa |
Produzione | Ridley Scott, Kevin J. Walsh, Mark Huffam, Joaquin Phoenix |
Cast | Joaquin Phoenix, Vanessa Kirby |
Fotografia | Dariusz Wolski |
Montaggio | Claire Simpson, Sam Restivo |
Colonna Sonora | Martin Phipps |
Produzione | Apple Studios, Scott Free Productions |
Distribuzione | Columbia Pictures (attraverso Sony Pictures Releasing), Apple Original Films (attraverso Apple TV+) |
Uscita | 14 novembre 2023 (Salle Pleyel), 22 novembre 2023 (Stati Uniti e Regno Unito) |
Durata | 157 minuti[3] |
Paesi | Regno Unito, Stati Uniti |
Lingua | Inglese |
Budget | $130–200 milioni |
Incassi | $214.1 milioni |