Il film di animazione L'elefante del mago si presenta come un'esperienza cinematografica magica, adatta a tutte le età. Un viaggio emozionante che mescola il fascino della fantasia con temi universali di amore, perdita e scoperta personale. Preparatevi a lasciarvi incantare da questo straordinario mondo animato, dove la magia è dietro ogni angolo e ogni personaggio porta con sé una storia unica.

Benvenuti nella magica avventura di "The Magician's Elephant," un film d'animazione fantasy del 2023 diretto da Wendy Rogers, scritto da Martin Hynes e prodotto da Julia Pistor. Basato sull'omonimo romanzo del 2009 di Kate DiCamillo, il film vanta un cast vocale stellare, tra cui Noah Jupe, Mandy Patinkin, Natasia Demetriou, Benedict Wong, Miranda Richardson e Aasif Mandvi.

Trailer ufficiale

Trama completa del film

La città di Baltese aveva perso ogni speranza nella magia e nel calore dopo la guerra, motivo per cui nessuno aveva tempo da perdere a fantasticare su animali selvaggi ed esotici; c'erano solo animali domestici allevati per il loro utile. La prima menzione dell'elefante arriva quando Peter, un giovane orfano cresciuto da un soldato temprato dalla sua esperienza al fronte, Vilna Lutz (Mandy Patinkin), si avvicina a una cartomante per curiosità. Vilna aveva mandato Peter a fare un acquisto di pane raffermo e un piccolo pesce, mentre lo allenava per un'altra guerra inevitabile, cercando di aumentare le sue possibilità di sopravvivenza. Vilna aveva salvato Peter (Noah Jupe) dal fronte dopo che la sua intera famiglia era stata sterminata. Lo aveva cresciuto in condizioni dure per evitare che Peter perdesse la vita e rimanesse vivo anche nelle peggiori condizioni causate dalla guerra.

L'unico rimorso di Vilna era di non essere riuscito a salvare la sorella di Peter, Adele (Pixie Davies), e quindi gli aveva mentito dicendogli che era morta alla nascita. Non riusciva a dire a Peter che era stata sua la decisione di portarlo via e affidare Adele alla Suor Marie. Tuttavia, una bomba aveva distrutto l'edificio dove si trovava Suor Marie con Adele, motivo per cui Vilna aveva pensato che fossero morte in quel momento. Perciò, Peter aveva vissuto con questa verità e non aveva mai cercato Adele. Vilna sosteneva che, se Peter avesse avuto speranza, non sarebbe mai diventato un buon soldato. Raccontava la storia di un giovane recluta che trovava conforto nelle fiabe, ma Vilna gli aveva tolto il libro di storie, e il giovane era cresciuto diventando il soldato più temuto dell'esercito del Re.

Mentre arrivava in piazza per comprare il suo pranzo quotidiano, Peter, incuriosito dalla tenda della cartomante e dal modo in cui sembrava conoscerlo così bene, decise di spendere l'unica moneta che aveva, destinata al cibo, per farle una domanda che cambiò la sua vita. La cartomante gli disse che sua sorella Adele era viva e che, se voleva trovarla, avrebbe dovuto seguire l'elefante.

La storia dell'elefante sembrava solo una fiaba. Tuttavia, l'impossibilità divenne probabile quando, nell'atto di apertura di un terribile mago all'opera, un elefante apparve dal nulla, evocato con un incantesimo. Sebbene fosse un colpo di fortuna, dato che il mago (Benedict Wong) desiderava riportare la speranza, il calore e la magia a Baltese, l'elefante e il mago furono poi imprigionati, dato che il peso dell'elefante aveva schiacciato le gambe di una nobildonna presente allo spettacolo. Tuttavia, l'arrivo dell'elefante portò gioia e speranza a due persone: una era Peter, che cercava sua sorella, e l'altra sorprendentemente era la sua sorella Adele, che quel giorno aveva sognato che un elefante l'avrebbe condotta da suo fratello.

Adele era stata cresciuta al sicuro dalla sua balia, Suor Marie (Dawn French), che era andata al campo militare su richiesta di Vilna, solo per trovarlo distrutto a causa di un'altra bomba. Suor Marie aveva portato Adele fuori città, verso la periferia, per prendersi cura di lei lontano dai pericoli. Suor Marie condivideva la stessa colpa di Vilna, essendo costantemente ricordata del fatto che aveva lasciato andare Peter e che avrebbe dovuto salvare entrambi. Amava Adele e per questo aveva ceduto al desiderio della bambina di vedere l'elefante, poiché Adele lo vedeva come un segno di speranza.

Peter decise di salvare l'elefante imprigionato per trovare la sua sorellina, e il suo vicino Leo Matiennel (Brian Tyree Henry) decise di aiutarlo. Leo era un ufficiale di corte e capitano delle guardie del Palazzo. Leo informò il Re (Aasif Mandvi) dell'arrivo dell'elefante a Baltese, per invogliarlo a visitare la città, visto che la Contessa (Kirby Howell-Baptiste) non cedeva alla richiesta di liberare l'elefante. La contessa era convinta che l'elefante fosse uno strumento di un potere straniero e voleva ucciderlo. L'arrivo del Re segnò un cambiamento di potere. Leo invitò Peter alla corte per l'incontro con l'elefante. Peter salvò la situazione lavando l'occhio dell'elefante, che si era irritato per il residuo di gesso che gli era caduto negli occhi. Peter disse che l'elefante era detenuto per condurlo alla sua sorella perduta e chiese la custodia dell'elefante. A causa del suo amore per il dramma e lo spettacolo, il Re decise di assegnare a Peter tre compiti impossibili da completare per poter possedere l'elefante.

Il primo compito era sconfiggere Romain De Smedt, un uomo macchina da uccisione. Peter lo riconobbe come la stessa persona dalla quale Vilna aveva rubato il libro di fiabe. Corse per la città, evitando Romain, e riuscì a recuperare il libro. Peter lo conquistò restituendo a Romain il suo libro perduto, che Vilna aveva sottratto per spingerlo a diventare il soldato che era, affinché potesse sopravvivere.

Il secondo compito era volare, e qui entrarono in gioco gli sforzi di Leo e sua moglie Gloria (Sian Clifford). Progettarono un paracadute per lui, e Peter lo usò per planare nell'aria, riuscendo a imitare l'arte del volo, che gli valse la vittoria anche in questo compito. Dichiarato vincitore anche in questo, Peter si preparava per l'ultimo compito impossibile: far ridere la Contessa, che era nota per il suo stoicismo dopo aver perso il fratello in guerra. Il suo tentativo di farla ridere non ebbe successo, sebbene la Contessa provasse a fare una risata forzata per aiutarlo. Il Re voleva solo che lei si divertisse, e decise che quella risata falsa non sarebbe andata bene. Tuttavia, l'elefante starnutì proprio sopra il Re. Vedendo l'uomo più potente del regno coperto di moccio, la Contessa scoppiò a ridere, cosa che fece sorridere anche il Re. Egli dichiarò Peter vincitore.

Dopo aver completato due compiti, Peter cambiò idea sull'uso dell'elefante per trovare Adele; ora voleva solo aiutare l'elefante a ritrovare la sua famiglia. Peter si prese cura dell'elefante e tra loro si formò un legame. Così, quando il Re annunciò che Peter aveva perso il diritto di possedere l'elefante, Peter si sentì molto contrariato, poiché ora desiderava solo che l'elefante tornasse nel suo habitat naturale, dato che sicuramente non apparteneva alla città. Fu così che la trama decise che Peter avrebbe vinto dopo tutto. L'elefante simboleggiava la fiducia, la luce e la speranza che erano stati perduti a Baltese. La Contessa rispose alla risata più forte che avesse mai fatto da quando aveva perso suo fratello, riacquistando così la capacità di sentire. Il mago, che aveva fallito nel suo mestiere a causa della mancanza di fede degli abitanti della città nella magia e nelle proprie emozioni, fu ora capace di evocare lo spirito della magia e mandare l'elefante nel suo habitat naturale.

Nel frattempo, Adele aveva incontrato senza saperlo suo fratello Peter, che era stato preoccupato per il compito di far ridere la Contessa. Il loro incontro era stato breve ma aveva un che di familiare. Si incontrarono di nuovo quando Adele andò da Peter per chiedergli perché avesse lasciato andare l'elefante, dato che doveva seguirlo per trovare il suo destino. Con la scomparsa dell'elefante, la luce e la speranza dissiparono le oscure nuvole, sollevando la maledizione sulla città e lasciando brillare il sole. Nel frattempo, Vilna trovò il coraggio di uscire di casa e camminare con il suo bastone invece che con la sedia a rotelle. Mentre arrivava in città, chiaramente orgoglioso e impressionato, incontrò Suor Marie, che pensava fosse morta insieme alla piccola Adele. Suor Marie non riusciva a credere ai suoi occhi quando si rese conto che Peter e Vilna erano sopravvissuti.

Cast Principale:

• Noah Jupe è Peter, l'orfano alla ricerca di sua sorella Adele.
• Mandy Patinkin interpreta Vilna Lutz, un ex soldato e tutore di Peter.
• Natasia Demetriou presta la voce alla Chiromante, narratrice del film.
• Benedict Wong è il Mago, una figura misteriosa nel percorso di Peter.
• Miranda Richardson dà voce a Madam LaVaughn, un personaggio enigmatico nel mondo magico.
• Aasif Mandvi è il Re, un personaggio regale coinvolto nell'avventura.

Altri Personaggi:

• Brian Tyree Henry è Leo Matienne, vicino di casa di Peter e marito di Gloria.
• Sian Clifford interpreta Gloria Matienne, vicina di casa di Peter e moglie di Leo.
• Kirby Howell-Baptiste è la Contessa, un'importante figura nel percorso di Peter.
• Pixie Davies interpreta Adele, la sorella perduta di Peter.
• Dawn French è Sorella Marie, un personaggio che aggiunge un tocco di magia al film.

Squadra di Produzione:

• Regia: Wendy Rogers
• Sceneggiatura: Martin Hynes
• Produzione: Julia Pistor
• Montaggio: Robert Fisher Jr.
• Musica: Mark Mothersbaugh
• Animazione: Animal Logic

Data di Uscita e Distribuzione:

Il film è stato distribuito da Netflix il 17 marzo 2023, con una durata di 100 minuti. Ha affascinato il pubblico negli Stati Uniti e in Australia, trasportando gli spettatori in un mondo incantato attraverso la sua animazione accattivante e la storia avvincente.

Recensione

“L'elefante del mago” si basa sul libro della vincitrice del Newbery Award, Kate DiCamillo, le cui opere sono ben descritte dalla scrittrice Ann Patchett: storie che "si torcono in modi che non ti aspetti e non si tirano indietro da disperazione, gioia o stranezza". I libri di DiCamillo, sia quelli fantasy che quelli più realistici, includono gli elementi di base che troviamo in altre storie per ragazzi: giovani che devono risolvere problemi da soli, una connessione con un animale, l'importanza della speranza e un senso a volte inaspettato di comunità. Ma aggiunge strati di complessità e compassione a quegli elementi. Le sue storie hanno finali che possono essere considerati felici, ma non sono sempre risolti così semplicemente come potremmo immaginare. È significativo che in diversi punti chiave di questo film, vediamo letteralmente attraverso gli occhi di alcuni dei personaggi, incluso l'elefante.

Al centro della storia c'è un orfano di nome Peter (Noah Jupe). È cresciuto da un ex soldato disabile (Mandy Patinkin come Vilna), che tratta Peter come un recluta, facendolo marciare e insegnandogli che la vita è tutta fatica e pericolo.

Vivono a Baltese, una città una volta pacifica piena di magia. Ma da una recente guerra, tutto è cupo, e una copertura nuvolosa perpetua oscura il sole. Un giorno appare un misterioso tendone rosso, e all'interno c'è una chiromante (Natasia Demetriou, anche la sardonica narratrice del film). Peter apprende che sua sorella, quella che Vilna diceva essere morta, è viva e che per trovarla, deve... seguire l'elefante.

Sembra impossibile perché non ci sono elefanti a Baltese. Questo fino a quando un mago inetto (Benedict Wong) fa in qualche modo cadere un elefante sfondando il soffitto del teatro, cadendo sulle gambe di una donna anziana e ricca (Miranda Richardson). Alcuni abitanti di Baltese vogliono distruggere l'elefante, ma l'autorità locale è una contessa (Kirby Howell-Baptiste) che vuole tenerlo e invita Peter a essere il suo custode. Peter rifiuta perché vuole che l'elefante lo conduca da sua sorella. Il re (Aasif Mandvi), a cui piace essere "sempre intrattenuto", dice a Peter che può portare l'elefante se riesce a completare tre compiti impossibili in tre giorni.

Il talento vocale è eccellente, in particolare Brian Tyree Henry come vicino di casa comprensivo di Peter e Mandvi come il re dallo spirito elevato (e l'unico personaggio con accento americano). Wendy Rogers, regista al suo esordio, con un background come supervisore degli effetti visivi in film come "Flushed Away" e il "Puss in Boots" originale, ha una solida base per una narrazione visiva dinamica e crea una scena di inseguimento emozionante per il primo compito impossibile e alcune angolazioni della telecamera che aggiungono emozione. I personaggi umani sono abbastanza standard, ma il pachiderma titolare è progettato con abbastanza realismo da conferire una peso emotivo e fisico credibile alla storia.

Cast Principale:

• Noah Jupe come Peter
• Mandy Patinkin come Vilna Lutz
• Natasia Demetriou come Chiromante (Narratrice)
• Benedict Wong come Mago
• Miranda Richardson come Madam LaVaughn
• Aasif Mandvi come Re

Altri Personaggi:

• Sian Clifford come Gloria Matienne
• Kirby Howell-Baptiste come Contessa
• Pixie Davies come Adele
• Dawn French come Sorella Marie
• Brian Tyree Henry come Leo Matienne

Scheda completa del film

Titolo originale: The Magician's Elephant
Lingua originale: Inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America, Australia
Anno: 2023
Durata: 103 minuti
Genere: Animazione, Avventura, Commedia
Regia: Wendy Rogers
Soggetto: Tratto dal romanzo L'elefante del mago di Kate DiCamillo
Sceneggiatura: Martin Hynes
Produttore: Julia Pistor, Jennifer Teter
Casa di produzione: Animal Logic, Netflix Animation, Netflix Studios, Village Roadshow Pictures
Distribuzione in Italia: Netflix
Fotografia: Gary H. Lee
Montaggio: Robert Fisher Jr.
Musiche: Mark Mothersbaugh
Scenografia: Max Boas