Storia

I sumeri

Sumeri sono considerati una delle prime civiltà della storia umana e hanno avuto un'influenza significativa sullo sviluppo delle società successive. Erano un popolo che viveva nella regione della Mesopotamia, nella parte meridionale dell'attuale Iraq, circa 6.000 anni fa, durante il periodo conosciuto come Età del Bronzo.

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I sumeri

Sumeri sono considerati una delle prime civiltà della storia umana e hanno avuto un'influenza significativa sullo sviluppo delle società successive. Erano un popolo che viveva nella regione della Mesopotamia, nella parte meridionale dell'attuale Iraq, circa 6.000 anni fa, durante il periodo conosciuto come Età del Bronzo.

Sumeri sono considerati una delle prime civiltà della storia umana e hanno avuto un'influenza significativa sullo sviluppo delle società successive. Erano un popolo che viveva nella regione della Mesopotamia, nella parte meridionale dell'attuale Iraq, circa 6.000 anni fa, durante il periodo conosciuto come Età del Bronzo.

I Sumeri sono famosi per aver creato la prima forma di scrittura conosciuta come cuneiforme, che usavano per registrare transazioni commerciali, leggi, storie epiche e altre informazioni importanti. Questa scrittura era incisa su tavolette d'argilla usando uno stilo a forma di cuneo, da cui deriva il nome "cuneiforme".

La società sumera era organizzata in città-stato indipendenti, tra cui Uruk, Ur e Lagash. Ogni città-stato era governata da un re che era considerato un intermediario tra gli dei e gli esseri umani. I templi occupavano un ruolo centrale nella vita sumera e fungevano da centri religiosi, politici ed economici.

I Sumeri erano anche noti per i loro avanzamenti nella scienza e nella tecnologia. Hanno sviluppato un sistema numerico posizionale a base 60, che è ancora la base per il sistema di misurazione del tempo in uso oggi (60 secondi in un minuto, 60 minuti in un'ora). Hanno anche creato alcuni dei primi sistemi di irrigazione per coltivare le loro terre e hanno costruito imponenti ziggurat, grandi strutture a gradoni che servivano come templi.

La cultura sumera era ricca di mitologia e religione. Avevano un pantheon complesso di dei e dee, tra cui Enki, Enlil, Inanna e Gilgamesh, quest'ultimo protagonista di un'epopea epica conosciuta come l'Epopea di Gilgamesh.

Nonostante la loro influenza e realizzazioni, la civiltà sumera declinò intorno al 2000 a.C., sopraffatta da invasioni straniere e conflitti interni. Tuttavia, molte delle loro conquiste culturali e sociali hanno avuto un impatto duraturo sulle civiltà che sono seguite nella regione mesopotamica.


Origine del nome

L'origine del nome "Sumeri" è legata alla regione in cui questa civiltà si è sviluppata, cioè la Mesopotamia. Il termine "Sumeri" deriva dal termine accadico "Šumeru", che a sua volta deriva dal termine sumerico "ki-en-gir", che significa "terra degli angusti canali d'irrigazione".

Il nome "Sumeri" fu utilizzato dagli antichi popoli della Mesopotamia per riferirsi alla popolazione che abitava la regione meridionale, dove si trovavano le città-stato sumere. La parola sumerica "ki-en-gir" descriveva la caratteristica principale del paesaggio della regione, cioè la presenza di canali d'irrigazione che rendevano fertile la terra.

È interessante notare che i Sumeri stessi si riferivano alla loro terra come "ki-en-gi(r)", che può essere tradotto come "terra degli abitanti della lingua (sumera)". Quindi, il nome "Sumeri" non era necessariamente come si autodefinivano, ma era un termine adottato dagli altri popoli della regione per identificarli.

In breve, il nome "Sumeri" deriva dalla parola sumerica "ki-en-gir" che descriveva la regione della Mesopotamia meridionale e veniva utilizzato dagli altri popoli della regione per riferirsi agli abitanti di quella zona.


Origine

L'origine dei Sumeri è ancora oggetto di dibattito tra gli studiosi. Non esiste un consenso definitivo sulla provenienza etnica e sulla migrazione dei Sumeri nella regione della Mesopotamia. Tuttavia, ci sono diverse teorie e ipotesi proposte.

Una delle teorie suggerisce che i Sumeri fossero un popolo autoctono della Mesopotamia, ovvero che si siano sviluppati localmente senza una migrazione significativa da altre regioni. Secondo questa teoria, le prime comunità agricole che si svilupparono nella regione, circa nel 5000 a.C., sarebbero state alla base della civiltà sumera.

Un'altra teoria suggerisce che i Sumeri potrebbero essere giunti nella regione della Mesopotamia da altre aree circostanti. Alcuni studiosi ipotizzano che i Sumeri potrebbero essere giunti dalla regione dell'Anatolia (l'attuale Turchia) o dall'area montuosa dell'Iran occidentale.

Un'altra teoria ancora suggerisce che i Sumeri potrebbero essere stati una popolazione migrante proveniente dall'esterno della Mesopotamia, come dall'area del Golfo Persico o dall'Altopiano Iranico.

Tuttavia, è importante notare che queste teorie sono ancora oggetto di dibattito e ulteriori scoperte archeologiche e studi linguistici potrebbero fornire nuove informazioni per comprendere meglio l'origine dei Sumeri.


Storia

I Sumeri furono una delle prime civiltà della storia umana e vissero nell'antica Mesopotamia, nella regione che corrisponde all'attuale Iraq meridionale, tra il IV e il III millennio a.C. La loro storia è suddivisa in diversi periodi, ognuno dei quali ha contribuito allo sviluppo della civiltà sumera.

Durante il periodo preistorico, i Sumeri abitarono le terre fertili situate tra i fiumi Tigri ed Eufrate e iniziarono a praticare l'agricoltura e l'allevamento di bestiame. Verso il 4000 a.C., sorsero le prime città-stato sumere, come Eridu, Ur e Uruk, ognuna delle quali aveva un proprio sistema politico e una sua autonomia. In seguito, le città-stato sumere si unirono in confederazioni o leghe sotto il controllo di un re, il quale assumeva anche funzioni religiose.

Uno dei periodi più importanti della storia dei Sumeri fu l'Età del Bronzo, che va approssimativamente dal 3000 a.C. al 2000 a.C. Durante questo periodo, le città-stato raggiunsero un notevole sviluppo culturale e tecnologico. I Sumeri sono accreditati per aver sviluppato uno dei primi sistemi di scrittura della storia, conosciuto come scrittura cuneiforme, che consisteva in segni incisi su tavolette di argilla. Questo sistema di scrittura consentì loro di tenere registri, creare testi letterari e preservare importanti conoscenze scientifiche.

La religione era una parte essenziale della vita sumera, e il loro pantheon comprendeva una vasta gamma di divinità che governavano ogni aspetto della vita umana e naturale. I templi, chiamati zigurat, venivano costruiti per onorare queste divinità e fungere da centri amministrativi e culturali delle città.

I Sumeri furono anche noti per i loro avanzamenti nell'ambito dell'ingegneria e dell'architettura. Costruirono canali per il drenaggio e l'irrigazione dei campi, dighe per controllare le piene dei fiumi e sistemi di canali per facilitare il commercio e i trasporti. Inoltre, svilupparono tecniche di produzione di ceramiche, tessuti e metalli.

Verso il 2000 a.C., l'egemonia sumera venne messa in discussione dalle invasioni dei vicini Elamiti e Accadi. Questo segnò l'inizio di un periodo di declino per i Sumeri, che alla fine furono conquistati da Hammurabi, re della città di Babilonia, intorno al 1750 a.C. Nonostante la loro scomparsa come potenza politica indipendente, l'eredità dei Sumeri ebbe un impatto duraturo sulla civiltà mesopotamica successiva. I successivi imperi, come l'Assiro e il Babilonese, adottarono molti degli elementi culturali, religiosi e amministrativi dei Sumeri.


Agricoltura

I Sumeri furono una delle prime civiltà a praticare l'agricoltura su larga scala nella storia umana. Vivendo nella regione della Mesopotamia, tra i fiumi Tigri ed Eufrate, i Sumeri sfruttarono le terre fertili dei loro territori per sviluppare un sistema agricolo sofisticato.

Una delle principali sfide che i Sumeri affrontarono nell'agricoltura fu la gestione dell'acqua. Poiché vivevano in una zona caratterizzata da scarse precipitazioni e da un clima arido, dovettero trovare modi innovativi per irrigare i campi e garantire una buona resa dei raccolti. A tal fine, crearono un complesso sistema di canali e dighe per deviare l'acqua dei fiumi verso i campi e controllare le inondazioni. Questa pratica di irrigazione consentì loro di coltivare terreni che altrimenti sarebbero stati aridi.

I Sumeri coltivarono una varietà di colture, tra cui orzo, grano, lenticchie, piselli, cipolle, aglio, uva e datteri. Utilizzavano aratri trainati da buoi per arare i campi e seminavano i semi manualmente. Durante la stagione di crescita delle colture, monitoravano attentamente le piante e le irrigavano regolarmente. Facevano uso di sistemi di canalizzazione e drenaggio per gestire correttamente l'acqua e prevenire il ristagno.

I Sumeri erano anche consapevoli dell'importanza della rotazione delle colture per mantenere la fertilità del suolo. Praticavano la rotazione dei raccolti tra diversi campi per evitare l'esaurimento dei nutrienti nel terreno. Inoltre, usavano letame animale come fertilizzante per migliorare la qualità del suolo.

Una volta raccolti i raccolti, i Sumeri li immagazzinavano in silos, grandi strutture di stoccaggio costruite con argilla o mattoni di fango. Questo consentiva loro di conservare il cibo per periodi di carestia o di scarsità delle colture.

L'agricoltura era una parte essenziale dell'economia sumera. Le eccedenze di cibo prodotte venivano utilizzate per il commercio con altre città-stato o per sostenere l'amministrazione e le attività religiose. Il controllo delle risorse agricole era quindi cruciale per il potere politico e l'autorità delle élite sumere.

L'agricoltura dei Sumeri rappresentò un'importante pietra miliare nello sviluppo dell'agricoltura e della civiltà umana. I loro successi nel settore agricolo contribuirono alla crescita delle città-stato sumere e alla nascita di una società complessa.


Allevamento

I Sumeri praticavano l'allevamento di bestiame come parte integrante della loro economia agricola. L'allevamento era una fonte vitale di cibo, latte, lana e pelli per la società sumera. Le principali specie animali che venivano allevate includevano:

  1. Pecore: Le pecore erano uno degli animali più importanti nell'allevamento sumero. Venivano allevate per la loro lana, che veniva filata per produrre tessuti, e per la loro carne.
  2. Capre: Le capre erano anch'esse allevate per la lana e la carne, ma erano anche fonte di latte e pelli.
  3. Buoi: I buoi erano usati come animali da tiro per arare i campi e trasportare carichi pesanti. Venivano anche macellati per la carne.
  4. Asini: Gli asini erano animali da soma e da trasporto, utilizzati per il commercio e il trasporto di merci su lunghe distanze.
  5. Mucche: Le mucche venivano allevate per il latte e come fonte di carne. Inoltre, venivano utilizzate per la produzione di cuoio.
  6. Maiali: I maiali erano allevati per la carne e come scarti alimentari, poiché potevano consumare rifiuti e scarti di cibo.

L'allevamento di bestiame era una parte importante dell'economia sumera e veniva praticato sia nelle zone rurali che nelle città-stato. Gli animali domestici fornivano ai Sumeri una fonte costante di cibo e risorse, contribuendo alla loro sussistenza e al loro sviluppo come civiltà.


Lingua

I Sumeri parlavano una lingua chiamata "sumerico", che appartiene alla famiglia linguistica isolata, poiché non è collegata ad altre lingue conosciute. La lingua sumerica era scritta utilizzando un sistema di scrittura chiamato "cuneiforme", che consisteva in caratteri a forma di cuneo incisi su tavolette di argilla. Questo sistema di scrittura era estremamente versatile e veniva utilizzato non solo per scopi amministrativi e commerciali, ma anche per la letteratura, la poesia, la religione e la scienza.

Il sumerico è una lingua complessa e differisce significativamente dalle lingue moderne. La sua grammatica era agglutinante, il che significa che le parole venivano formate da radici e affissi che indicavano le diverse funzioni grammaticali. La lingua sumerica aveva un vasto vocabolario e molti dei suoi testi letterari e religiosi ci forniscono informazioni preziose sulla cultura e sulla società sumera.

Nonostante la scomparsa dei Sumeri come civiltà indipendente, l'influenza del sumerico è durata a lungo. Dopo la caduta dei Sumeri, la lingua sumerica continuò ad essere utilizzata come lingua di culto e come lingua di scienza e letteratura nella Mesopotamia per molti secoli. Fu successivamente sostituita dall'accadico, una lingua semitica, come lingua franca della regione. Tuttavia, il sumerico rimane un importante oggetto di studio per gli studiosi di lingue antiche e della storia della Mesopotamia.


Commercio

I Sumeri furono uno dei primi popoli a sviluppare un sistema di commercio organizzato nella storia. La Mesopotamia, la regione in cui vivevano i Sumeri, era una zona ricca di risorse naturali, come grano, legname, minerali e materiali da costruzione, che fornivano opportunità di commercio con altre città-stato e regioni circostanti.

Il commercio dei Sumeri si basava principalmente sul baratto, in cui le merci venivano scambiate direttamente senza l'uso di una forma di moneta. Le principali rotte commerciali erano costituite dai fiumi Tigri ed Eufrate, che permettevano il trasporto delle merci tramite imbarcazioni fluviali. Le barche a remi e le zattere venivano utilizzate per il trasporto di merci come grano, tessuti, metalli, legname e altri prodotti.

Le città-stato sumere fungevano da centri commerciali, in cui si svolgevano attività di scambio e commercio. I mercati erano luoghi vitali per l'economia sumera, in cui i commercianti e gli artigiani vendevano i loro prodotti. Le città-stato sumere avevano anche porti fluviali che facilitavano il commercio con altre città attraverso le vie d'acqua.

Oltre al commercio interno, i Sumeri avevano relazioni commerciali con altre regioni, come l'Elam (un regno a est della Mesopotamia), l'India, la Persia e l'Anatolia. Attraverso queste rotte commerciali, le merci sumere raggiungevano l'Asia centrale e l'India, e in cambio venivano importate merci come legname pregiato, pietre preziose, metalli e altri beni.

Per facilitare il commercio e le transazioni commerciali, i Sumeri svilupparono un sistema di scrittura chiamato "cuneiforme", che consentiva di tenere registri commerciali, contratti e documenti relativi alle transazioni. Questo sistema di scrittura era inciso su tavolette di argilla e conservato come documentazione di contabilità commerciale.

Il commercio dei Sumeri contribuì alla prosperità economica e alla diffusione delle loro conoscenze e dei loro prodotti. Il commercio non solo permetteva loro di ottenere risorse necessarie, ma anche di scambiare idee e culture con altre civiltà, contribuendo così allo sviluppo della civiltà sumera stessa e delle civiltà che vennero in contatto con essa.


Religione

La religione dei Sumeri era un aspetto centrale della loro vita e cultura. Avevano un pantheon complesso e credevano in una moltitudine di divinità, attribuendo loro poteri e responsabilità specifici per vari aspetti della vita umana e del mondo naturale.

I Sumeri credevano che gli dei governassero il mondo e agissero come intermediari tra gli esseri umani e le forze divine. Ciascuna città-stato sumera aveva il suo principale tempio dedicato a una divinità specifica, che era considerata la protettrice della città e della sua popolazione.

Tra le divinità sumere più importanti vi erano:

  1. Anu: Era il dio del cielo e la divinità suprema nel pantheon sumero.
  2. Enlil: Era il dio del vento, del temporale e delle tempeste. Era considerato uno dei principali dei sumeri e aveva un ruolo importante nella creazione e nel governo del mondo.
  3. Inanna (o Ishtar): Era la dea dell'amore, della fertilità e della guerra. Era anche associata alla bellezza, all'eleganza e alla sessualità.
  4. Utu (o Shamash): Era il dio del sole e della giustizia. Era considerato un giudice imparziale e vigilava sulla moralità umana.
  5. Nanna (o Sin): Era il dio della luna e delle acque notturne. Era associato alla saggezza e alla divinazione.
  6. Enki (o Ea): Era il dio dell'acqua, delle fonti e delle acque sotterranee. Era considerato il protettore degli artigiani, degli agricoltori e degli scienziati.

I Sumeri praticavano una varietà di rituali religiosi, tra cui offerte di cibo, bevande, incenso e preghiere ai loro dei. I sacerdoti e le sacerdotesse svolgevano un ruolo importante nella gestione dei templi e nell'esecuzione dei riti sacri. I Sumeri credevano anche nell'esistenza di spiriti maligni e demoni che potevano causare malattie e sfortuna, e cercavano di placarli con incantesimi e riti di purificazione.

La religione sumera permeava tutti gli aspetti della vita quotidiana, compresi gli eventi sociali, agricoli e politici. La loro visione del mondo era fortemente influenzata dalla religione, che svolgeva un ruolo centrale nella società sumera.

Le credenze e le pratiche religiose dei Sumeri hanno influenzato molte civiltà successive nella regione mesopotamica, come gli Assiri e i Babilonesi, che adottarono molte delle divinità e delle tradizioni sumere nelle loro religioni.


Abbigliamento

I Sumeri indossavano abiti realizzati principalmente in lino e lana. Le vesti variano a seconda del genere e dello status sociale delle persone.

Gli uomini solitamente indossavano una lunga tunica che arrivava alle ginocchia o alle caviglie, chiamata "kaunakes" o "shentu". Questa tunica era costituita da strisce di tessuto sovrapposte, che davano l'aspetto di una gonna con frange. Alcuni uomini aggiungevano un mantello o un gonnellino sopra la tunica. Indossavano anche una sorta di turbante o copricapo per proteggere la testa dal sole.

Le donne sumere indossavano una tunica simile a quella degli uomini, ma spesso era più stretta e con una lunghezza variabile. La tunica femminile poteva essere decorata con ricami, frange o pizzi. Le donne potevano anche indossare una sorta di velo o copricapo per coprire i capelli.

Per entrambi i sessi, l'abbigliamento poteva variare a seconda delle occasioni. Ad esempio, in occasioni formali o cerimonie, si potevano indossare abiti più elaborati e con tessuti pregiati. L'uso di gioielli era comune sia per uomini che per donne, tra cui braccialetti, collane, orecchini e anelli.

È importante sottolineare che le informazioni sulla moda e l'abbigliamento sumeri provengono principalmente da raffigurazioni artistiche come rilievi e statue, oltre a reperti archeologici come frammenti di tessuto. Tuttavia, ciò che è sopravvissuto fino ad oggi potrebbe non rappresentare l'intera varietà degli stili e degli indumenti che erano in uso durante l'antica civiltà sumera.


Artigianato

Gli Sumeri erano abili artigiani e svilupparono una varietà di tecniche e mestieri che contribuirono al loro sviluppo culturale ed economico. L'artigianato sumero includeva una vasta gamma di discipline, tra cui la lavorazione dei metalli, la tessitura, la ceramica, la lavorazione del legno, la gioielleria e la scultura.

Lavorazione dei metalli: Gli Sumeri erano esperti nella lavorazione dei metalli, come l'oro, l'argento, il rame e il bronzo. Creavano gioielli, come braccialetti, collane e orecchini, oltre a oggetti rituali e di lusso.

Tessitura: La tessitura era un'attività diffusa tra le donne sumere. Utilizzando telai manuali, tessuto di lana e lino per creare tessuti di alta qualità. I tessuti venivano utilizzati per vestiti, tappeti e tende.

Ceramica: Gli Sumeri erano abili nella lavorazione della ceramica. Creavano vasi, piatti, ciotole e altri oggetti in argilla, che venivano decorati con motivi geometrici e scene narrative. La ceramica sumera era rinomata per la sua qualità e bellezza.

Lavorazione del legno: Gli Sumeri lavoravano il legno per creare mobili, strumenti agricoli, oggetti di uso quotidiano e strutture architettoniche. Utilizzavano tecniche di intaglio e intarsio per creare dettagli decorativi sul legno.

Gioielleria: La gioielleria sumera era altamente sviluppata e includeva la lavorazione di gemme e metalli preziosi. Creavano gioielli intricati e ornamenti, come spille, anelli, amuleti e pettini, utilizzando perle, lapislazzuli e altre pietre preziose.

Scultura: Gli Sumeri realizzavano sculture in pietra, principalmente in alabastro e diorite. Le sculture rappresentavano divinità, sovrani e scene religiose. Le figure umane e animali venivano ritratte con grande dettaglio e precisione.

L'artigianato sumero era ampiamente diffuso e svolgeva un ruolo fondamentale nella società sumera. Gli oggetti realizzati dagli artigiani sumeri erano altamente apprezzati e venivano spesso utilizzati come beni di scambio nelle attività commerciali. La qualità e la maestria dell'artigianato sumero hanno lasciato un'eredità duratura, influenzando le successive civiltà mesopotamiche e contribuendo allo sviluppo dell'arte e dell'artigianato nella regione.


Esercito

Gli Sumeri avevano un sistema militare organizzato per difendere le loro città-stato e proteggere i loro interessi. L'esercito sumero era composto principalmente da soldati professionisti, ma poteva anche richiedere la partecipazione dei cittadini in caso di necessità.

L'esercito sumero era diviso in diverse unità e aveva una gerarchia militare ben definita. Al vertice c'era il re, che era anche il comandante supremo delle forze armate. Sotto il re c'erano alti ufficiali militari, che si occupavano della pianificazione strategica e della gestione delle truppe.

Le principali unità dell'esercito sumero includevano:

  1. Fanteria: I soldati di fanteria costituivano la maggior parte dell'esercito sumero. Erano equipaggiati con armi come lance, spade, scudi e archi. La fanteria era addestrata nelle tattiche di combattimento e poteva operare sia in formazioni compatte che in schieramenti più flessibili.
  2. Carri da guerra: Gli Sumeri furono tra i primi a utilizzare carri da guerra trainati da cavalli. I carri da guerra erano dotati di lame affilate sulle ruote e spesso portavano due soldati: un auriga che guidava il carro e un guerriero armato con arco e frecce. I carri da guerra offrivano una maggiore mobilità e potenza di fuoco sul campo di battaglia.
  3. Arcieri: Gli arcieri sumeri erano considerati una parte cruciale dell'esercito. Utilizzavano archi compositi e potevano fornire fuoco di copertura e attaccare il nemico da distanze più sicure.
  4. Artiglieria: Gli Sumeri utilizzavano anche armi d'assedio, come arieti e catapulte, per assediare le città nemiche e abbattere le mura difensive.

L'esercito sumero era supportato da una logistica ben organizzata. Avevano magazzini per immagazzinare armi, rifornimenti e cibo per le truppe in campo. I soldati ricevevano una paga e venivano forniti di alloggio e cibo durante i periodi di servizio.

Le campagne militari degli Sumeri potevano essere condotte per difendere il territorio, estendere i confini o proteggere le rotte commerciali. Le città-stato sumere spesso si univano in coalizioni militari per affrontare minacce comuni o per condurre guerre contro altre città-stato.

L'esercito sumero aveva un ruolo importante nella società sumera. I soldati erano considerati eroi e venivano celebrati nella poesia e nella letteratura sumera. La forza militare degli Sumeri contribuì alla loro sopravvivenza come civiltà e alla difesa dei loro interessi politici ed economici.


Architettura

L'architettura sumera è stata una delle prime forme di architettura sviluppate nella storia umana. Gli Sumeri hanno creato imponenti strutture e complessi edilizi che hanno influenzato le successive civiltà mesopotamiche.

Le principali caratteristiche dell'architettura sumera includono:

  1. Ziggurat: Uno degli elementi architettonici più distintivi degli Sumeri era il ziggurat, una grande struttura a gradoni a forma di torre. I ziggurat erano dedicati ai principali dei sumeri e fungevano da luoghi di culto e centri amministrativi. Erano realizzati in mattoni di fango e potevano raggiungere notevoli altezze. Il tempio principale del dio patrono della città-stato si trovava in cima al ziggurat.
  2. Templi: I templi sumeri erano costruiti in mattoni di fango e avevano una pianta a forma di T. Eranio costituiti da una sala di ingresso, un cortile aperto e una cella interna che custodiva la statua del dio. I templi sumeri erano riccamente decorati con sculture e rilievi raffiguranti scene religiose e mitologiche.
  3. Palazzi: I palazzi sumeri erano le residenze dei sovrani e delle élite nobiliari. Erano strutture complesse e grandiose, che comprendevano cortili, sale per udienze, stanze per i servitori, giardini e spazi cerimoniali. I palazzi erano costruiti con mattoni di fango e spesso erano arricchiti da mosaici, sculture e affreschi.
  4. Mura difensive: Le città-stato sumere erano spesso circondate da mura difensive per proteggere la popolazione dagli attacchi esterni. Le mura erano realizzate in mattoni di fango e potevano essere rinforzate con torri di guardia e porte fortificate.
  5. Case: Le case degli Sumeri erano di solito costruite con mattoni di fango. Avevano piani bassi e spesso erano organizzate intorno a un cortile centrale. Le case erano generalmente semplici, ma alcune case di élite potevano presentare elementi decorativi come pitture murali o intarsi in legno.
  6. Canali e infrastrutture idrauliche: Gli Sumeri erano noti per il loro avanzato sistema di irrigazione, che richiedeva la costruzione di canali e dighe. Queste infrastrutture idrauliche erano essenziali per l'agricoltura e la gestione delle acque nella pianura alluvionale della Mesopotamia.

L'architettura sumera ha avuto una notevole influenza sulle civiltà successive nella regione mesopotamica. Molti elementi architettonici sumeri, come i ziggurat, sono stati adottati da altre civiltà mesopotamiche, come gli Assiri e i Babilonesi, e hanno influenzato anche l'architettura persiana e


Le ziggurat

Le ziggurat erano imponenti strutture a gradoni presenti nella Mesopotamia antica, tra cui anche la civiltà sumera. Svolgevano diverse funzioni nella società sumera e mesopotamica. Ecco alcune delle loro principali finalità:

  1. Centro religioso: Le ziggurat erano considerate i luoghi sacri e il centro delle attività religiose sumere. Ogni città-stato sumera aveva la propria ziggurat dedicata a una divinità specifica. Le ziggurat erano considerate abitazioni degli dei sulla terra e rappresentavano un punto di contatto tra il mondo umano e il divino. Alcune ziggurat erano associate a importanti templi, dove venivano svolte cerimonie, offerte e sacrifici agli dei.
  2. Punto di riferimento urbano: Le ziggurat erano costruite con maestosità e visibilità, spesso situandosi al centro delle città sumere. Erano imponenti edifici a gradoni che dominavano l'orizzonte urbano e fungevano da punti di riferimento visibili e iconici. Le ziggurat erano visibili da lontano e svolgevano un ruolo importante nell'identità e nell'orgoglio della comunità.
  3. Difesa e sicurezza: Alcune teorie suggeriscono che le ziggurat potessero anche avere una funzione difensiva. Le terrazze e le pareti a gradoni della ziggurat potevano servire come barriere di difesa durante gli attacchi nemici, consentendo alle truppe di combattere dalle altezze elevate. Inoltre, le ziggurat potevano anche funzionare come rifugi in caso di disastri naturali come inondazioni o tempeste.
  4. Amministrazione civile: Le ziggurat potrebbero anche aver svolto un ruolo nell'amministrazione civile. Le loro dimensioni e la loro importanza simbolica le rendevano centri di potere politico ed economico. In alcuni casi, le ziggurat ospitavano uffici e amministrazioni governative, come registri di raccolta di tasse o documenti amministrativi.
  5. Comunicazione con gli dei: Le ziggurat rappresentavano un ponte tra gli uomini e gli dei. Si credeva che le scale o le rampe a gradoni della ziggurat fossero percorsi per permettere agli dei di scendere sulla terra e ai fedeli di salire verso il regno divino. I sacerdoti e i devoti potevano salire sulla sommità della ziggurat per pregare, effettuare offerte e cercare la benevolenza divina.

Le ziggurat, quindi, avevano un ruolo multidimensionale come centri religiosi, simboli di potere e identità, punti di riferimento urbani e collegamenti tra il divino e l'umano nella civiltà sumera e mesopotamica.


Pratiche funerarie

I Sumeri avevano pratiche funerarie complesse e ricche di significato. Solitamente, i morti venivano sepolti in tombe o in necropoli, che erano aree cimiteriali designate situate al di fuori delle città.

Una delle pratiche comuni era la sepoltura primaria, in cui il corpo veniva interrato direttamente nel terreno. I corpi venivano generalmente disposti in posizione supina, con le gambe estese e le braccia vicine al corpo. Talvolta i corpi venivano avvolti in teli di lino o di lana, e in alcuni casi potevano essere poste delle offerte funerarie insieme alla salma.

Oltre alla sepoltura primaria, c'erano anche altre forme di sepoltura. Una di queste era la sepoltura a fossa, in cui il corpo veniva collocato in una fossa scavata nel terreno. Talvolta, le tombe a fossa potevano contenere più di un individuo, come ad esempio membri di una famiglia o gruppi sociali.

Un'altra pratica era la sepoltura in urna, in cui le ceneri del defunto venivano raccolte in un'urna di terracotta o di pietra e poi sepolte. Questo tipo di sepoltura era particolarmente comune più tardi nella storia sumera.

La costruzione di tumuli funerari, chiamati "ziggurat", era un'altra caratteristica delle sepolture sumere. I ziggurat erano strutture a gradoni che fungevano da monumenti funerari e memoriali. Solitamente, venivano eretti sopra le tombe dei sovrani o di persone di rilievo sociale.

Le pratiche funerarie sumere erano spesso accompagnate da rituali e cerimonie religiose. Si credeva che fosse importante garantire un adeguato funerale e rendere omaggio al defunto per assicurarsi che l'anima passasse a una vita dopo la morte favorevole.


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