L'Inferno dantesco non è solo un luogo di punizione, ma una riflessione profonda sulla natura umana, sulle sue debolezze e sulla necessità di redenzione. I cerchi e i loro contrappassi ci invitano a considerare le conseguenze delle nostre azioni, rendendo il viaggio di Dante una lezione universale e senza tempo.
L'Inferno di Dante Alighieri, prima cantica della Divina Commedia, è un viaggio immaginifico e profondamente simbolico nei meandri del peccato e della punizione eterna. Esso è rappresentato come una voragine a forma di imbuto che scende fino al centro della Terra. I peccatori, distribuiti nei nove cerchi, subiscono pene proporzionate alla gravità dei loro peccati secondo la legge del contrappasso, che rappresenta il principio di giustizia divina.
Di seguito, presentiamo un'analisi dettagliata dell'Inferno, con l'elenco dei 34 canti e la descrizione dei cerchi e gironi che compongono questo regno infernale.
Struttura Generale dell'Inferno
- Ingresso: Situato sotto Gerusalemme, l'Inferno è diviso in 9 cerchi concentrici chiamati gironi, ognuno dedicato a una diversa categoria di peccati.
- Classificazione dei peccati:
- Peccati di incontinenza (dal II al V cerchio).
- Peccati di violenza (VII cerchio).
- Peccati di frode (VIII e IX cerchio).
Elenco dei Canti e Gironi
Canti I–III: L’Ingresso e l’Antinferno
- Canto I: Dante si smarrisce nella selva oscura e incontra Virgilio.
- Canto II: Virgilio spiega di essere stato inviato da Beatrice per guidare Dante.
- Canto III: Dante e Virgilio attraversano la porta dell'Inferno e incontrano gli ignavi, coloro che in vita non presero mai posizione. Il loro contrappasso consiste nell’essere inseguiti da vespe e mosconi.
Cerchio I – Limbo (Canto IV)
- Peculiarità: Qui si trovano le anime dei non battezzati e dei virtuosi pagani. Non soffrono tormenti fisici ma vivono nella malinconia, privati della visione di Dio.
- Anime celebri: Omero, Aristotele, Socrate, Virgilio stesso.
Cerchio II – Lussuriosi (Canto V)
- Peccato: Coloro che si lasciarono dominare dalla passione carnale.
- Contrappasso: Sono trascinati da una bufera incessante.
- Anime celebri: Paolo e Francesca.
Cerchio III – Golosi (Canto VI)
- Peccato: L’ingordigia.
- Contrappasso: Giacciono nel fango sotto una pioggia fredda e sporca, tormentati da Cerbero.
- Anime celebri: Ciacco, che predice il futuro di Firenze.
Cerchio IV – Avari e Prodighi (Canto VII)
- Peccato: L’avidità e lo spreco.
- Contrappasso: Spingono enormi massi, scontrandosi in eterno.
- Custode: Plutone.
Cerchio V – Iracondi e Accidiosi (Canti VII–VIII)
- Peccato: L'ira e l'accidia.
- Contrappasso: Gli iracondi lottano nel fiume Stige, mentre gli accidiosi giacciono immersi nel fango.
- Custode: Flegiàs, il nocchiero dello Stige.
Canti IX–XI: La Città di Dite
- Dante e Virgilio entrano nella città infernale di Dite, che segna il passaggio ai peccati più gravi. Qui iniziano i cerchi dedicati alla violenza e alla frode.
Cerchio VI – Eretici (Canto X)
- Peccato: Eresia.
- Contrappasso: Giacciono in tombe infuocate.
- Anime celebri: Farinata degli Uberti, Cavalcante de' Cavalcanti.
Cerchio VII – Violenti (Canti XII–XVII)
Il cerchio è diviso in tre gironi:
- Violenti contro il prossimo: Affondati in un fiume di sangue bollente (il Flegetonte), sorvegliati dai Centauri.
- Violenti contro sé stessi (suicidi): Trasformati in arbusti tormentati dalle Arpie.
- Violenti contro Dio, Natura, e Arte (bestemmiatori, sodomiti e usurai): Puniti in un deserto infuocato sotto una pioggia di fuoco.
Cerchio VIII – Fraudolenti (Canti XVIII–XXX)
Il cerchio, chiamato Malebolge, è composto da dieci bolge, ognuna dedicata a un tipo di frode:
- Ruffiani e seduttori: Frustati dai demoni.
- Adulatori: Immersi in escrementi.
- Simoniaci: Confitti a testa in giù nelle rocce.
- Indovini: Con la testa girata all’indietro.
- Barattieri: Immersi nella pece bollente.
- Ipocriti: Vestiti di pesanti cappe di piombo.
- Ladri: Morsi da serpenti, trasformati in rettili.
- Consiglieri fraudolenti: Avvolti in fiamme.
- Seminatori di discordia: Mutilati da demoni.
- Falsari: Afflitti da malattie.
Cerchio IX – Traditori (Canti XXXI–XXXIV)
Questo cerchio è diviso in quattro zone, con i traditori immersi nel ghiaccio del fiume Cocito:
- Caina: Traditori dei parenti.
- Antenora: Traditori della patria.
- Tolomea: Traditori degli ospiti.
- Giudecca: Traditori dei benefattori, con Lucifero al centro.
Lucifero: Rappresenta il male assoluto, con tre teste che divorano eternamente Giuda, Bruto e Cassio.
Conclusione del Viaggio (Canto XXXIV)
Dante e Virgilio escono dall'Inferno attraversando il corpo di Lucifero, emergendo dall’altra parte del mondo, sotto il cielo stellato, pronti per affrontare il Purgatorio.