Il museo di Norimberga č uno dei musei dei giocattoli pių famosi al mondo e mostra la storia culturale del giocattolo dai tempi antichi ai giorni nostri
Il Museo del Giocattolo di Norimberga è stato fondato nel 1971 in questa città che è stata una delle più grandi prodruttrici di giocattoli per più di 600 anni. Il museo vanta una superficie di 1400 m², un grande spazio espositivo con un "mondo in miniatura" di bambole, negozi di giocattoli, statuine di piombo, giocattoli di latta, giocattoli di legno tradizionali e una grande pista di modellismo ferroviario. Tre piani di museo in cui viene mostrata la storia culturale del giocattolo dai tempi antichi ai giorni nostri.
La collezione di proprietà del museo comprende circa 87.000 oggetti, di cui solo circa il cinque per cento può essere visto nelle vetrine, in quanto la maggior parte degli altri giocattoli si trova nel deposito.
Questo è il museo ideale dove trascorrere due o tre ore insieme ai bambini che troveranno numerosi giochi con cui divertirsi. Il prezzo del biglietto (aggiornato a febbraio 2019) è di 3€ a persona (sia bambino che adulto) a cui bisogna aggiungere 2€ nel caso si desideri avere un'audioguida.
Il museo si sviluppa su tre diversi piani su ognuno dei quali sono presenti diverse sale a tema. Sono presenti numerose aeree per far giocare i bambini con molti giochi e, proprio per questo il museo viene definito anche una "grande ludoteca".
1° piano: sala delle bambole, cucine e case per le bambole
Le bambole
In questa sala sono presenti bambole che ripercorrono la storia delle bambole per un arco temporale di quattro secolid. Si possono ammirare bambole di legno, di ceramica e di altri materiali a seconda del periodo storico. Le bambole sono tra i giocattoli più antichi al mondo ma sono anche apprezzate come oggetti da collezione e souvenir. In alcune culture, le bambole hanno anche un significato magico e religioso.
Cucine delle bambole
Insieme alle bambole vi è una vasta esposizione di cucine per le bambole che sono state modellate sulla base di quelle reali e che quindi riprendono sia le forme che le culture sociali ma anche regionali dell'epoca di produzione. Sono esposte cucine delle bambole molto antiche che riproducono parte integrante delle sontuose cucine messe in uso dalle famiglie nobili e borghesi tra il XVI e il XVIII secolo che, ricche di utensili illustrano anche le tecniche utilizzate per produrre il cibo insieme alle tecniche di pulizia e allo shopping nelle bancarelle e nei negozi. Inoltre alcune cucine presentano pavimenti piastrellati e la particolarità che potevano essere utilizzate accendendo il fuoco nel camino.
Case delle bambole
Molte sono le case delle bambole in esposizione ricche di arredamenti in diversi stili in base all'epoca.
Le case delle bambole esposte variano con arredamenti da Biedermeier, sviluppatosi nel periodo storico tra il 1815 al 1848, fino all'Art Nouveau. Non solo illustrano un cambiamento nello stile di vita, ma danno anche un'immagine della vita familiare borghese. Anche i negozi di moda ben forniti sono in gran parte documenti culturali.
Soldatini di latta e altri giocattoli di latta
Sempre al primo piano troviamo una sala con tanti oggetti di latta prodotti tra il 1941 e il 1945 anno in cui fu ritirata la licenza alla ditta che
produceva tali giocattoli che poi furono realizzati in plastica in quanto risultava molto più economica.
2° piano: il mondo della tecnologia
Al secondo piano troviamo il "Mondo della tecnologia": numerosi veicoli del sistema ferroviario, ferrovie, macchine a vapore e altri giocattoli realizzati grazie allo sviluppo tecnologico.
Sono presenti in questa aerea molti trenini con motore a vapore con bollitore in ottone di Schönner prodotti dall'azienda Bing una società tedesca fondata nel 1866 dai fratelli Adolf Bing (1842-1915) e Ignaz Bing (1840-1918).
3° piano area giochi bambini e storia dei giocattoli dal 1945
Nella soffitta al terzo piano del museo dei giocattoli è possibile vedere i giocattoli dal 1945: Lego, Barbie, Playmobil e anche bambole da collezione.